Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, 1894 – 1958) was an Italian painter and artist.
Abstract painter, in 1911 he enrolled at the Accademia di Belle Arti in Bologna and later moved to Paris where he was inspired by the paintings of Henri Matisse. In 1958 he won the prize at the Venice Biennale. In the ’20s Licini opts for an impressionist and post-Fauve landscape painting, with a reflection on Morandi, but the first exhibition dates back to 1914, at the Hotel Baglioni in Bologna. His fame is due to the fact that he was one of the first in Italy to move towards abstraction in the ’30s, understood in the European sense. In 1935 it was in Paris and visited the study of Kandinsky and Man Ray’s exhibition at the Gallery of Cahiers d’Art. His painting is abstract poetry, is powerfully lyrical: he gets rid of the cages of geometric rationalism through color, imagination and a sign that leads him in a very expressionistic climate and then pre-informal. The ’40s marked the abandonment of all dogma and his art comes into a surreal fantasy sui generis, where Northern influences (his wife was Swedish), post-symbolist poetry, his poetic thoughts and motivations blend in a series of extraordinary intensity that will come, in the ’50s, to a total immersion in a fantastic world, made only of pure art and reflection on his own painting.
L’altra realtà: le natire morte di Osvaldo Licini, Museo Casa Licini – Centro Studi Osvaldo Licini, Monte Vidon Corrado, Fermo
Osvaldo Licini – Che un vento di follia totale mi sollevi - Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
Nello studio di Osvaldo. Licini dal lapis alla tela (1926-1956) - Museo Casa Licini – Centro Studi Osvaldo Licini, Monte Vidon Corrado, Fermo
Osvaldo Licini – Ritratti di Famiglia - Museo Casa Licini, Centro Studi Osvaldo Licini, Monte Vidon Corrado, Fermo
essential – The line - Annemarie Verna Gallery, Zurich
… nel Blu dipinto di Blu… da Yves Klein, la magia di un colore nell’arte contemporanea - Palazzo Sanseverino Falcone, Acri
Manifest Intention. Drawing in all its forms and languages - Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Turin
The war which is coming is not the first one Great war 1914-2014 - MART- Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto
Equilibri - Erica Fiorentini Arte Contemporanea, Rome
Arte Fiera Bologna - Studio Guastalla, Milan
Gli Angeli, la pittura e il Novecento Italiano - Agnellini Arte Moderna, Brescia
Osvaldo Licini - Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Lucca, LU
In Astratto - Arte astratta in Italia 1930 - 1980 - CAMeC - Centro de Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, La Spezia
Arcadia in Celle: Art for Nature and Nature for Art - Fondation Maeght, Saint-Paul
TRA. The edge of becoming - Museo Fortuny, Venice
L’Italia s’è desta 1945-1953 - Arte in Italia nel secondo dopoguerra, da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri - MAR Museo d’Arte della città di Ravenna, Ravenna
Segni Come Sogni - Palazzo Valle, Catania, CT
Osvaldo Licini - Galleria Civica d´Arte Moderna e Contemporanea - GAM, Turin
Osvaldo Licini: Capolavori - Galleria Civica d´Arte Moderna e Contemporanea - GAM, Turin
LA PUNTA DELL´ICEBERG MC 2 - Museum´s collections # 2. Un percorso nelle collezioni del museo di Villa - Villa Croce Museo d´Arte Contemporanea, Genoa
The destruction of the quadrature - LAMEC - BASILICA PALLADIANA, Vicenza
Moods of 20th century - National Gallery of Arts - Tirana, Tirana
Pagine da un bestiario fantastico - Galleria Civica di Modena, Modena
De Chirico 900. Bellezza e Realtà - Villa Ponti - Fondazione Art Museo, Arona, NO
Ricordo di Vanni Scheiwiller - Museo della Scultura Contemporanea (MUSMA), Matera, MT
In-finitum - Museo Fortuny, Venice
Themes and Variations: From the Mark to Zero - Peggy Guggenheim Collection, Venice
Die Gegenwart der Linie - Kunstareal München, Munich
IL SEGNO MARCHIGIANO NELL'ARTE DEL '900 - Scipione, Licini, Cucchi - Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro
Chartae - Galleria Tega, Milan
Numerica - Complesso Museale di Santa Maria della Scala, Siena
Il Settimo Splendore - La modernità della malinconia - Palazzo Forti - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Verona
Italian Abstract Art 1910 - 1960 - The National Museum of Art of Romania, Bucharest
Astrattismo italiano 1910-1970 - Associazione Culturale Trifoglio , Chieti
Scultura e Pittura. Opere dalla collezione permanente del Mart - MART- Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto
IL DISEGNO NELL'ARTE ITALIANA DAL 1945 AL 1975 da Morandi a Fontana - Fondazione Bandera per l'Arte, Busto Arsizio
Osvaldo Licini - Rizziero Arte, Pescara
Capolavori della collezione permanente - MART- Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto
Figure del '900 italiano - Museo d`Arte dello Splendore, Giulianova, TE
Exemplum del disegno europeo del Novecento - Galleria Open Art, Prato, PO
Camera con Vista - Cesac - Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee, Caraglio
Le forme del vuoto - Il Cenacolo - Salotto d'arte, Rome
Astratta - Palazzo Cavour, Turin
Da Rossi a Morandi, da Viani ad Arp. Giuseppe Marchiori critico d'arte - La Galleria di Piazza San Marco, Venice
Arte internazionale a Prato - Open Art, sguardi sul presente - Galleria Open Art, Prato, PO
46th International Art Exhibition Venice Biennale / Biennale di Venezia - La Biennale di Venezia, Venice
Un'Idea di leggerezza - Galleria d'Arte Niccoli, Parma
Memoria del futuro. Arte italiano desde las primeras vanguardias a la posguerra - Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid
X Quadriennale Nazionale d'Arte. Situazione dell'Arte non figurativa - Fondazione La Quadriennale di Roma - Villa Carpegn, Rome
Italienische Maler Der Gegenwart - Kunstmuseum Luzern, Lucerne
documenta 2 - Documenta, Kassel
Personale al Centro Culturale Olivetti di Ivrea composta da 62 opere.
Partecipa con una personale alla XXIX Biennale di Venezia dove ottiene il Gran Premio Internazionale per la Pittura.
Espone alla Galleria Blu di Milano.
Partecipa alla mostra 30 anni di Arte Astratta a S. Etienne
Partecipa alla mostra Maestri e giovani presso la Galleria Apollinaire di Milano
Espone alla Mostra nazionale d’Arte astratta organizzata a Macerata.
Espone alla Mostra d’Arte Italiana Contemporanea a Londra.
Espone alla Mostra d’Arte Italiana Contemporanea a Stoccolma ed Helsinki
Espone a Torino alla I mostra Pittori d’oggi Italia-Francia con 31 opere inedite
Espone alla Mostra Storica dell’Astrattismo Italiano alla Galleria Bompiani di Milano.
Espone alla I Biennale d’Arte di S. Paolo del Brasile
Partecipa alla XXV Biennale di Venezia con le nove più belle Amalassunte. Vince un premio minore (100.000 Lire) conferitogli dalla Compagnia italiana grandi alberghi.
Espone al I Premio Fiorino a Firenze
Dopo la parentesi della II Guerra Mondiale espone alla XXIV Biennale di Venezia
Espone alla Mostra d’Arte Contemporanea di Ancona
Inizia a dipingere la serie delle Amalassunte.
Presente nel catalogo di una collettiva organizzata a Como da Maria Cernuschi Ghiringhelli.
Conosce il giovane pittore Wladimiro Tulli ed insieme frequentano il circolo culturale “il Cantinone” di Macerata.
Firma il manifesto del gruppo Primordiali Futuristi
Partecipa ad una collettiva nella sede del giornale La Nazione
Espone alla III Quadriennale di Roma con Radice, Rho e Soldati nel padiglione dei futuristi
Firma il manifesto di Marinetti per la linea Italiana dell’Arte
Espone alla collettiva “20 firme” alla Galleria del Milione di Milano
Espone alla Galleria d’Arte Bragaglia di Roma. In segno di protesta, viene sfregiata l’opera “Castelli in aria” da un visitatore.
Partecipa alla Mostra di pittura moderna italiana presso Villa Olmo a Como
Partecipa alla II Quadriennale romana.
Espone con il gruppo degli astrattisti alla “Prima mostra collettiva di arte astratta italiana” nello studio di Casorati e Paolucci a Torino.
Personale alla Galleria del Milione con 37 dipinti ed alcuni disegni (dal 1909 al 1934).
Viaggia molto da Göteborg a Parigi dove visita un gran numero di studi e di mostre e conosce molti artisti: da Kandinsky a Magnelli, da Herbin a Kupka.
Viene fondato presso la Galleria del Milione di Milano il gruppo degli astrattisti italiani composto da Licini, Fontana, Reggiani, Soldati, Veronesi, Melotti e Ghiringhelli
Vince il primo premio per la pittura al Concorso Savoia Bramante
Espone alla Mostra d’Arte Italiana a Oslo
Espone alla I Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma.
Partecipa alla Mostra d’Arte Italiana a Zurigo, Copenaghen, Helsidorf, Parigi, Stoccolma
Realizza i primi dipinti astratti.
Espone alla Mostra d’Arte Italiana Contemporanea a Berna e Basilea
Espone alla II Mostra del Novecento Italiano a Milano
Espone alla collettiva “Les artistes italiens de Paris” presso il teatro Louis Jouvet di Parigi.
Espone ad Amsterdam alla Mostra d’Arte Contemporanea Italiana
Partecipa con tre opere alla I Mostra del Novecento Italiano a Milano (una sua natura morta viene acquistata da Mussolini per mille lire).
Personale presso lo studio Lannes di Parigi
Espone a tre Salons d’Automne e a tre Salons des Indépendents